(28/03/2021)
Di fronte alla crescita economica e militare dell'Asse
del Male Russia-Cina-Iran, i circoli europei e americani
di tendenza "realista" cominciano a temere lo scoppio di
una nuova guerra mondiale, e sulla loro rivista "Foreign
Affairs" auspicano la rinascita di un Concerto delle
Potenze (come nell'Europa del 1800) che per loro
dovrebbe coinvolgere Stati Uniti, UE, Russia, Cina,
India e Giappone, "democrazie e non democrazie su un
piano di parità, sulla base del potere e dell'influenza
e non dei valori e del tipo di regime".
Questi sedicenti "realisti" sono gli stessi che negli
anni Trenta del XX secolo invitarono l'Inghilterra e gli
Stati Uniti d'America a cercare una "intesa cordiale"
con Hitler, Mussolini e Hirohito sul falso presupposto
che l'Asse Roma-Berlino-Tokio fosse invincibile, che
l'Europa sarebbe diventata fascista per sempre, e che il
Giappone avrebbe conquistato l'Asia; invece, dopo una
guerra lunga e sanguinosa, l'Italietta fascista, la
Germania nazista e il Giappone furono sconfitti, e
quanti avevano costruito il loro potere e il loro
prestigio sui propri "buoni rapporti" con quei tiranni
furono svergognati.
Questi sedicenti "realisti" sono gli stessi che per
quarant'anni hanno invitato gli Stati Uniti d'America e
l'Occiddente a cercare una "intesa cordiale" con
l'Unione Sovietica sul falso presupposto che l'URSS
sarebbe durata per sempre; e invece l'URSS nel 1987 ha
celebrato in pompa magna i primi 70 anni della
rivoluzione bolscevica, ma esso non celebrerà mai i suoi
secondi 70 anni, perché è crollata rovinosamente appena
4 anni dopo, nel 1991, e quanti avevano costruito il
loro potere e il loro prestigio sui propri "buoni
rapporti" con il PCUS sono stati svergognati.
Allo stesso modo, il regime comunista cinese ha
celebrato in pompa magna nel 2019 i primi 70 anni di
presa del potere, e questi sedicenti "realisti" invitano
oggi gli Stati Uniti d'America e i loro alleati europei
a cercare una "intesa cordiale" con esso sul falso
presupposto che la Cina sarà comunista per sempre; ma
noi mondialisti vi diciamo ora che il regime comunista
cinese non celebrerà mai i suoi secondi 70 anni, perché
crollerà anch'esso rovinosamente fra non molto tempo, e
quanti oggi costruiscono il loro potere e il loro
prestigio sui propri "buoni rapporti" con il PCC saranno
anch'essi svergognati.
Gli Stati Uniti d'America hanno tenuto duro negli anni
'30 contro l'Asse, e la Storia ha dato loro ragione; poi
hanno tenuto duro per quarant'anni contro l'URSS,
cercando di contenerne l'espansione Paese per Paese, di
ribattere colpo su colpo, e la Storia ha dato loro
ragione. Oggi essi devono prepararsi a tenere duro, se
necessario, per altri quarant'anni, a contenere Paese
per Paese l'espansione del nuovo Asse del Male
Mosca-Pechino-Teheran, a ribattere colpo su colpo,
perché la Storia darà loro nuovamente ragione, perché
anche questi nuovi tiranni saranno sconfitti come i
vecchi, e gli Stati Uniti d'America faranno un altro
passo avanti, il passo decisivo, per edificare l'Impero
mondiale della Libertà, della Democrazia e dei Diritti
dell'Uomo.
*****************************************************************************