Il mondo onora chi odia
Israele
Deborah Fait -
Informazione Corretta 15/3/2011

Mi perdonerete, amici, se non
saro' molto lucida nello
scrivere queste righe ma stanno
accadendo cose difficili da
capire per chi vive da anni in
mezzo a un popolo che viene
sacrificato e i cui figli
vengono sgozzati in nome della "liberta'
per i palestinesi".
Come sapete il Ministro della
diaspora e per la diplomazia
pubblica, Juli Edelstein, dopo
aver avuto il consenso della
famiglia Fogel, ha fatto
diffondere all'estero le foto
del massacro di Itamar .
Ebbene questa decisione sta
facendo urlare allo scandalo le
persone per bene, le anime
candide progressiste, tutti a
gridare contro Israele che,
secondo loro, con quelle
immagini di sangue, istiga
all'odio contro un intero povero
popolo innocente, quello
palestinese ovviamente.
Questo e' stato scritto in un
forum dove la sottoscritta aveva
avuto la faccia tosta e la
crudelta' di postare il link
delle foto:
"usate questi morti per
deumanizzare un intero popolo,
per colpirlo con rappresaglie.
Sai cosa è istigazione all'odio?
fotografare questi bambini
sgozzati, e pubblicare lo
scempio dei loro corpi."
L'admin ha cestinato il link, ha
cestinato tre bambini sgozzati
insieme ai loro genitori perche'
quelle foto ferivano la grande
sensibilita' delle animucce
belle del suo forum rosso e
progressista.
Questo fanno i bravi amici dei
palestinesi, cestinano le foto
di una bambina di tre mesi
sgozzata, non solo, scrivono
addirittura che , se i
terroristi dei "martiri di Al
Aqsa" hanno rivendicato il
massacro, lo hanno fatto senza
motivo perche'..."Quale
rivendicazione? Non c'è nessuna
certezza al momento".
Negano persino l'ammissione del
delitto. Negano tutto. Israele
e' colpevole anche dei propri
morti, anzi sono stati gli
israeliani a ucciderli per
incolpare i poveri palestinesi.
Capite amici cosa sta
succedendo?
Per anni i palestinesi hanno
pubblicato immagini dei loro
morti, il web ne e' pieno, anche
se i morti palestinesi erano
causa dei precedenti morti
israeliani, ammazzati dai
kamikaze, e per anni il mondo si
e' scagliato contro Israele.
Ve lo ricordate? Assassini di
bambini, era il miglior
comoplimento, shitty little
Country e' stato il gentile
commento su Israele di un
diplomatico francese, e
poi...nazisti....
maledetti....andate via di la'....siete
occupanti....coloni....fuori
dalla Palestina...
Chirac disse persino che, come
Nazione, eravamo un fenomeno
passeggero!
E noi leggevamo tutto questo,
per anni, seppellivamo i morti e
leggevamo che eravamo noi gli
assassini e i cattivi e che i
nostri massacratori erano i
buoni.
Lo sapete quali sentimenti si
agitavano dentro di noi?
Lo sapete cosa abbiamo provato
tutti quando quasi nessun
giornale pubblico' la notizia
del linciaggio di Kobi e Yossi,
di 13 anni, ammazzati a pietrate
e poi sezionati?
I genitori di Yossi non hanno
mai parlato. Mai una sola
parola. Ammutoliti dall'orrore.
I genitori di Kobi, Sheril e
Seth hanno creato
un'organizzazione per i bambini
colpiti dal terrorismo.
Il mondo non li ha mai nominati.
Il mondo era occupato a onorare
Rachel Corrie, l'attivista
antisemita, antiamericana e
filopalestinese uccisa
involontariamente a Rafah mentre
difendeva le case dei
terroristi.
Lei e' diventata un'eroina e una
piece teatrale su quanto fosse
santa gira i teatri del mondo da
anni .
Kobi e Yossi, Elad, Hadas, Yoav
e altre centinaia di bambini
ebrei ammazzati dai palestinesi
sono responsabilita' nostra
perche' occupiamo terre
"palestinesi" e non hanno
nemmeno il diritto di essere
nominati dai media
internazionali. Se lo sono,
allora vengono definiti coloni,
anche se hanno un mese, un anno,
tre anni e le uniche foto
pubblicate sono sempre quelle
delle "rappresaglie" israeliane.
Quando nel 2002 un kamikaze fece
saltare un autobus provocando
decine di morti, Ariel Sharon,
andato sul posto, raccomando' di
chiudere subito i corpi nei
sacchi perche' nessuno vedesso
lo scempio e cosi' e' stato
fatto sempre, prima e dopo di
allora.
Questa volta , per una volta, la
prima, che abbiamo avuto il
coraggio di far vedere il
massacro per far capire con chi
dovevamo trattare la pace, sta
succedendo il finimondo.
Siamo colpevoli sempre e
comunque, con foto, senza foto,
siamo noi i responsabili dei
nostri morti, anzi siamo noi che
li ammazziamo per incolpare i
palestinesi.
E il mondo onora Rachel Corrie.
"Che la vita ti perdoni" Mi ha
scritto un'amica , per la mia
cattiveria.
E il mondo onora Rachel Corrie.
I media cosa scrivono?
Scrivono che una famiglia di
"coloni' e' stata "uccisa nel
sonno". Coloni, siamo coloni,
mica esseri umani, mica ebrei
che da 65 anni costruiscono case
e giardini e cercano di
proteggere i loro figli dalla
sete di sangue degli assassini.
Coloni, i nostri piccoli figli,
Roy, Yossi, gli angioletti Hadas,
Yoav, Elad erano anch'essi
coloni da ammazzare.
Anche la piccola Shal'evet
ammazzata da un cecchino
palestinese in braccio al padre,
era una colona, aveva sei mesi,
una cattiva colona di sei mesi
da ammazzare.
Ma il mondo onora Rachel Corrie!
Si, il mondo onora Rachel Corrie!
Ve la ricordate, cogli occhi
pieni di odio, mentre in mezzo a
sorridenti bambini palestinesi ,
bruciava le bandiere di Israele
e della sua patria , l'America!
Ma il mondo la onora, e' il
simbolo dell'odio contro Israele
!
Ma c'e' di piu', amici miei, non
ci crederete e anch'io non
volevo credere che fosse vero,
non volevo credere si potesse
arrivare a tanto ma, notizia
recentissima, l'Onu ha deciso di
proiettare nella sala delle
assemblee il film Miral, opera
(infima) dell'ebreo Schabel
fidanzato di Rula Jebreel,
nostra vecchia conoscenza,
giornalista di fama, ospite di
tanti talk show italiani,
autrice del omonimo (infimo)
libro antiisraeliano.
Non ci credete?
Bene, lunedi sera nel salone
piu' grande del Palazzo di Vetro
a New York, verra' proiettato
questo orrido film di
demonizzazione di Israele e di
santificazione dei terroristi
palestinesi.
E' la prima volta nella storia
che l'ONU proietta un film e,
per non smentirsi mai, inaugura
la cosa nel solito modo,
raccontando la crudelta' degli
israeliani, i nuovi nazisti,
quelli che non hanno imparato
niente, quelli che vogliono
criminalmente difendersi invece
di lasciarsi massacrare come in
Europa.
Bravi vero?
Volete sapere se ci sono state
proteste?
Certo, le comunita' ebraiche
hanno protestato.
E' servito?
NO!
Il portavoce dell'ONU , che si
chiama Victor Nkolo, ha
dichiarato che il "film fara'
vedere la condizione dei
bambini"
Dove?
Naturalmente in "Palestina".
Uno pensa, volete mostrare alle
nazioni del mondo come stanno i
bambini in guerra? Perfetto,
ottima pensata, mostrate i
documentari su quelli che
muoiono come mosche colle pance
gonfie in Africa, mostrate le
condizioni dei bambini soldato
sempre in Africa e dei bambini
terroristi in Palestina, fate
vedere le condizioni delle
bambine ancora ammazzate, appena
nate, in Cina, o dei bambini
ammazzati dal terrorismo arabo
in Iraq.
Parlate delle spose bambine in
Iran.
No! Niente di tutto questo.
L'ONU vuole proiettare un film
sulla perfidia di Israele e
sulla bonta' e innocenza dei
palestinesi.
Chissa' chi e' stato travolto
questa volta dagli occhioni neri
di Rula e dalla dialettica del
suo fidanzato, il solito ebreo
antisemita?
Dio li fa e poi li accoppia, si
dice, e un brutto film, tratto
da un brutto libro, viene
trasformato in documento contro
il solito paesaccio, shitty
little Country , sempre piu'
isolato, sempre piu' criticato,
sempre piu' demonizzato.
Tamar, la bambina dodicenne
sopravvissuta, ha trovato la sua
famiglia in un mare di sangue,
ha preso in braccio il
fratellino di due anni che
piangeva seduto vicino alla
mamma, scuotendola mentre le
gridava "svegliati, ima,
svegliati".
Ma il mondo continua a onorare
Rachel Corrie.
Il mondo continua a onorare chi
odia Israele.
Al funerale della Famiglia Fogel
massacrata c'erano 25.000
persone e il silenzio era
totale. Non si sentiva nemmeno
respirare, 25.000 persone e il
silenzio.
Quanti funerali come questo ha
visto Israele, centinaia di
funerali di bambini uccisi, di
bambini orfani di mamme e papa'
ammazzati dal terrorismo
palestinese e dall'odio di un
mondo che offende i nostri
morti, li condanna all'oblio,
all'indifferenza, alla
cattiveria mentre gli stati
membri delle Nazioni Unite
guarderanno, commossi, un brutto
film antisemita e continueranno
a onorare Rachel Corrie nei
teatri.