CINA: APPELLI WEB E LANCI GELSOMINI, PRIMI EMULI RIVOLTE ARABE
(AGI) - Pechino, 20 feb. - I giovani
che stanno guidando le rivolte in
Nordafrica e Medio Oriente trovano i
loro primi emuli in Cina: a
Wangfujing, la via dello shopping di
Pechino a poca distanza da Piazza
Tienanmen, c'e' stato qualche
momento di tensione dopo un
assembramento con lancio di
gelsomini in risposta al messaggio
apparso sul web cinese, che invitava
a inscenare una simbolica protesta
con il fiore simbolo dalla rivolta
tunisina. Tra un massiccio
spiegamento di polizia, si e'
radunata una piccola folla composta
inizialmente soprattutto da curiosi,
giornalisti e forze dell'ordine in
borghese. Ma tra la ressa era
evidentemente presente un drappello
di manifestanti organizzati, che
hanno approfittato del momento
migliore per lanciare alcuni mazzi
di gelsomini bianchi dalla scalinata
di un centro commerciale sotto i
flash e le telecamere dei media. La
reazione della polizia e' stata
composta, immediata e decisa: i
poliziotti gia' presenti sul posto
sono stati raggiunti da diverse
dozzine di colleghi, che hanno
sospinto la folla verso la strada
tentando di disperderla, mentre
altri agenti facevano sparire
velocemente i fiori gettandoli
nell'immondizia. Per una decina di
minuti le telecomunicazioni della
zona sono state completamente
oscurate, rendendo inutilizzabili i
telefoni cellulari. Tra gli
stranieri, mano nella mano alla
figlia adottiva di origine cinese,
c'era anche Jon Huntsman Jr.,
l'ambasciatore Usa uscente che molti
osservatori danno come prossimo
sfidante di Barack Obama alle
elezioni presidenziali del 2012. Pur
avendo assunto nelle ultime
settimane posizioni molto critiche
sulla situazione dei diritti umani
in Cina, Huntsman non ha rilasciato
alcuna dichiarazione. Dopo pochi
minuti la tensione e' tornata a
salire e in due occasioni si e'
sfiorato lo scontro fisico. Alcuni
poliziotti hanno bruscamente
fronteggiato un cameraman straniero,
mentre altri sospingevano via un
ragazzo cinese che aveva raccolto i
gelsomini dai cestini della
spazzatura. Bloccato da due uomini
in borghese, il giovane e' stato
rilasciato subito dopo. I
manifestanti arrestati sarebbero
solamente due - un uomo che ha
imprecato contro la polizia e un
altro che urlava "ho fame!" -, ma la
polizia era giunta alla
manifestazione gia' preparata, dopo
avere scatenato una vasta azione
preventiva tanto sul campo che su
internet. |