DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GERUSALEMME - «Tu
ami la mamma, vero? Dov' è adesso». «In paradiso». «Che cosa ha
fatto?». «Ha scelto il martirio». «Ha ucciso degli ebrei? Quanti ne
ha uccisi?». Minuscoli, affondati in due enormi poltrone nere, Doha
e Mohammed rispondono a domande troppo grandi. Un' intervista
agghiacciante, trasmessa qualche giorno fa dalla televisione Al
Aqsa, controllata da Hamas nella Striscia di Gaza. CINQUE MORTI - I
due bambini sono figli di Rim Riashi, che il 4 gennaio del 2004 si è
fatta saltare al valico di Erez uccidendo cinque israeliani. Nel
video, diffuso da Memri (un centro israeliano di monitoraggio dei
media arabi), l' intervistatore incalza Mohammed: «Quanti ne ha
uccisi?». Il piccolo, 5 anni, fa vedere le dita: «Così...». «Quanti
sono?». «Cinque». «Anche tu ami la mamma, Mohammed? Ti manca? Dov'
è?». «In paradiso». POESIA - Alla bambina viene chiesto di recitare
dei versi. Doha, 7 anni, ripete a memoria una sura del Corano: «In
nome di Allah, il misericordioso e il compassionevole...». «Che cos'
altro ti piacerebbe farci sentire?». La bimba prova a canticchiare
Mamma Rim: «Rim tu sei una bomba a mano, i tuoi bambini e i
kalashnikov sono la tua parola d' ordine». Il dialogo è molto spesso
inframmezzato da alcune domande normali. «Andate a scuola o all'
asilo?». «All' asilo». «Che bello - commenta l' intervistatore senza
ironia -. Bisognerebbe parlare dell' innocenza dei bambini». Rim
Riashi, 21 anni, è stata la prima donna kamikaze spedita in un
attacco dai vertici di Hamas. Secondo l' intelligence israeliana,
era stato il marito, un operativo dell' organizzazione, a spingerla
a compiere l' attentato: accusata di adulterio aveva disonorato la
famiglia e la morte le avrebbe restituito la rispettabilità. CANZONE
- L' organizzazione israeliana Palestinian Media Watch ha mostrato
un altro filmato, sempre trasmesso da Al Aqsa, in cui Doha canta un
video musicale ed esalta la missione della madre: «Che cosa porti
nelle braccia al posto mio? Una bomba». Sullo sfondo appare la
Spianata delle moschee a Gerusalemme: «Solo adesso capisco che cosa
fosse più prezioso di noi. Il mio amore non sarà fatto solo di
parole. Seguirò i tuoi passi», intona mentre mostra l' esplosivo a
una telecamera. NELLE SCUOLE - Martedì scorso il parlamento
israeliano ha discusso un rapporto sui libri di testo diffusi nelle
scuole palestinesi e ha accusato l' Autorità palestinese di educare
i ragazzi all' odio contro Israele. «Invece di cogliere l'
opportunità di insegnare alle nuove generazioni - commenta il
dossier - come convivere in pace, questi libri per giovani di 16-17
anni presentano lo scontro con Israele come un obbligo religioso. Il
diritto all' esistenza dello Stato ebraico non viene riconosciuto e
la nascita del nostro Paese viene presentato come "il furto della
banda sionista"».
* * * Attacchi IL PRIMO Il primo attacco suicida
di Hamas risale all' aprile 1993 (2 morti): fino a quel momento gli
attentati non utilizzavano kamikaze IL TOTALE Gli attacchi suicidi
attribuiti da Israele ad Hamas sono quasi un centinaio. L' anno più
nero è stato il 2002: 22 attacchi, costati 141 morti * * * L'
«INTERVISTA» «Quanti, Mohammed?» - Dov' è la mamma? «In Paradiso» -
Cosa ha fatto? «Un atto di martirio» - Ha ucciso ebrei, vero?
Quanti, Mohammed? «Eh?» - Quanti ebrei ha ucciso la mamma? «Molti» -
Quanti? «Cinque» (facendo segno con la mano) * * * LA «MARTIRE» Rim
Riashi aveva 21 anni: fu spinta dal marito * * * LA BAMBINA «Il mio
amore non è a parole: seguirò i suoi passi» |